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uesto dipinto cela due concetti che viaggiano parallelamente, uno molto personale di cui non parlerò e il secondo, più ordinario, su cui punto e che vorrei divulgare.
Questo concetto riguarda le creazioni e le tentazioni dell’uomo.
L’Agamia Agami è un’airone dell’America centrale che
nonostante il suo piumaggio particolare e variopinto si spinge oltre nella ricerca di nuovi colori, quasi insoddisfatto della propria rarità e bellezza; proprio come l’essere umano, un’eterno inappagato.
Spinto da un forte desiderio rompe la bolla che racchiude la rana, per appropriarsi di nuovi colori, ma ignora che la Dendrobates auratus è una specie estremamente tossica. Essa rappresenta il denaro, la più forte tentazione dell’uomo.
Le bolle rappresentano i delicati equilibri che intercorrono tra i temi e le tentazioni da me evocate, ma rispetto ai quali non esprimerò le mie opinioni, limitandomi ad illustrare la simbologia dei diversi esemplari di rana raffigurati.
In basso a sinistra compare la rana pigmeo (Oophaga pumilio) che nonostante le sue piccole dimensioni è in grado di emettere forti richiami e si caratterizza per la sua estrema territorialità durante la fase riproduttiva. Per queste sue connotazioni l’ ho scelta e raffigurata come simbolo della lussuria.
Alla rana dorata (Phyllobates terribilis), considerata tra gli animali più tossici del pianeta, ho affidato il ruolo di rappresentare le religioni.
In alto la rana velenosa di Summers (Ranitomeya summers) ,essendo bizzarra ed agile oltre che velenosa , ha nel dipinto il compito di rappresentare la tecnologia.
Subito più in basso vediamo comparire l’Okopipi (Dendrobates tinctorius) una rana molto territoriale e vorace tanto da manifestare persino fenomeni di cannibalismo verso i giovani esemplari della sua stessa specie; per tali comportamenti mi è parsa adatta a raffigurare la politica.
Il tronco contorto e segnato da un grosso squarcio, strozzato ma comunque verde e in questo simile alla natura e alla sua grande forza di adattamento, simboleggia l’attuale andamento della Terra.
Infine l’airone , non a caso posizionato sul “cuore” del tronco, scelto per mostrare l’importanza e l’influenza che l’uomo ha sulla natura. A dispetto delle sue grandi risorse e delle potenzialità che gli permetterebbero di risanare l’ambiente l’uomo continua imperterrito a danneggiarlo .
Il tronco appare così nel suo ultimo tratto secco e privo di muschi, simbolo di un ambiente irrimediabilmente ferito.
TOXIC BUBBLES
Acrilico su tela 80 x 120 cm.